Saadi

August 22, 2011

Sembrava ieri che svettava (una mano la dava il nandrolone) sui cross di Zè Maria e ora me lo arrestano come nemico del popolo.

Fangoterapia

August 14, 2011

Il primo a coniare il termine dovrebbe essere stato il compianto Giuseppe D’Avanzo su Repubblica. Dicesi “macchina del fango” la tattica (usata principalmente da Silvio Berlusconi e dal suo sistema editoriale) per screditare e diffamare l’avversario politico di turno.

Poi toccò a Roberto Saviano che al tema dedicò saggi e trasmissioni tv: “La democrazia è in pericolo perché se sei contro certi poteri ti trovi addosso una macchina che getta fango”.

Ma la macchina del fango sa essere bypartisan: il Giornale ha sempre accusato Repubblica e i giornali di De Benedetti di usarla a loro volta per attaccare gli avversari politici filoberlusconiani.

Per il premier sarebbe stata scomodata per colpire l’uomo cardine della sua maggioranza: Domenico Scilipoti, “vittima della collaudatissima macchina del fango dei professionisti della disinformazione al servizio di una sola fazione politica”.

E ancora Bersani, che dopo la diffusione delle notizie sulle inchieste a carico di membri del Pd per le presunte tangenti a Sesto San Giovanni ha annunciato querele contro le calunnie ai danni del partito perchè “le macchine del fango girano, ma se sperano di intimorirci si sbagliano di grosso”.

Infine arriva Tremonti che la butta lì: sul caso Milanese sarebbe stato addirittura il presidente del consiglio e capo del suo governo ad avere azionato la macchina contro di lui per delegittimarlo.

Insomma, ma alla fine chi ce l’ha questa benedetta macchina del fango?

Eversione fiscale

August 13, 2011

“Sto con i ribelli di Londra. Le forze dell’ordine devono difendere la gente, non ucciderla” parole di Valentino Rossi.

I riots londinesi coinvolgono personalmente il campione della Ducati. Lui che a Londra per anni ha avuto la residenza. E pazienza se ci avrebbe dovuto vivere per almeno 183 giorni l’anno: si fa così se vuoi pagare le tasse in un altro paese.

In realtà era al Cocoricò di Riccione a fare il ganassa. Lo stato italiano lo ha scoperto e gli ha cortesemente chiesto indietro 45 milioni di euro.

I nemici hanno la divisa: Gdf o polizia che siano. Dai ragazzi, spaccate tutto. Vendicatelo.

Sono stato azzurro di sci

July 17, 2011

In gioventù è stato per tre volte campione europeo di sci nautico. Poi, a cavallo tra anni ’60 e ’70 per molti anni,ne ha  presieduto la federazione sportiva.

Poi passa al calcio, presidente del Milan. Rimane nel mondo dello sport, guida prima la Fgci (costretto a mollare per via di Calciopoli), poi il Coni. E’ l’uomo dell’Italia anche in campo internazionale: membro del direttivo Uefa e del Comitato olimpico.

Socialista, è per tre volte ministro dello sport, turismo e spettacolo in governi Dc e persino sindaco di Roma.

Capatina anche nel mondo della finanza: nel 1994 diventa presidente di Impregilo.

Ora, a 71 anni, Franco Carraro è stato nominato commissario straordinario della Fisi, la ederazione italiana sport invernali.

Perchè in Italia le competenze sono tutto. Anche se saranno 30-35 anni che non mette un paio di sci.

La tempesta perfetta

July 17, 2011

Il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi, ha scritto una lettera a George Clooney per chiedergli aiuto dopo le frane che il 7 luglio scorso si sono abbattute sulla strada statale 340 ‘Regina’ e nel territorio comunale di Brienno. Secondo quanto si legge su ‘La Provincia di Como’, il primo cittadino ha portato la lettera a Villa Oleandra, villa di proprieta’ dell’attore americano.

Adnkronos, 17 luglio

Ecco cosa intendevano quando parlano di governo screditato.

Tra le bestie

July 5, 2011

Per la prossima festa leghista ci sarebbe un mio amico orso che si è detto disponibile per il banchetto.

E’ quello qua sopra nella foto. Fategli sapere qualcosa, che si mette a digiuno per un paio di settimane.

Iconoclastia

July 4, 2011

Caro presidente, questa mattina il mio papà mi ha portato il santino della mia prima campagna elettorale. Era la primavera del 1994 e mi ero candidato al consiglio provinciale di Agrigento. A 23 anni vidi in tv un imprenditore che aveva il sole in tasca, sentii una musica, un jingle e vidi un uomo che mi spinse ad aderire a Forza Italia. Lo vidi in quello splendido annuncio del gennaio del 1994. Credevo in quell’uomo e in quella musica.

E’ ancora lui a parlare, il plebiscitato, Angelino Alfano. Al consiglio nazionale del Pdl che lo ha acclamato segretario, ha mostrato una sua vecchia immagine usata in campagna elettorale.

Ricordo perfettamente la prima volta che vidi Alfano in tv. Era a Porta a Porta, sto parlando ormai di alcuni anni. C’era ancora Forza Italia e lui discorreva di giustizia in termini non molto diversi da quelli attuali.

Ricordo che subito pensai: questo è il classico che a Silvio gli piace. Come non capirlo, con quel faccino lì.

Il partito degli onesti

July 4, 2011

Noi dobbiamo lavorare per un partito degli onesti.

In bocca al lupo al neosegretario Pdl Angelino Alfano che, non c’è che dire, avrà da lavorare.

Nelle ultime due settimane i casi di onestà all’interno del partito paiono essersi moltiplicati. Che sia di buon auspicio:

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/06/15/news/bisignani-17730610/

http://genova.repubblica.it/cronaca/2011/06/28/news/la_ndrangheta_punta_sulla_politica_dodici_arresti_in_tutta_la_liguria-18327209/

http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/06/21/news/_ndrangheta_a_alessandria_arrestato_un_consigliere_comunale_del_pdl-18003801/

http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/06/30/news/tutto_sullo_scandalo_corruzione_l_inchiesta_le_foto_i_video-18430263/

Allam al bar

July 3, 2011

Maghdi Cristiano Allam (e a livello di impatto comico il post potrebbe tranquillamente terminare qui) è stato condannato per diffamazione ai danni dell’ UCOII, l’Unione delle comunità islamiche in Italia.

In un’intervista a Il Giornale il creatore di Io amo l’Italia accusava l’organizzazione di averlo minacciato e condannato a morte.

Non è che le fatwe le regalano, Cristiano.

Il disertore

July 3, 2011

Ci sono troppi uomini in giro. Costano troppi soldi e ogni tanto muoiono anche.

Ci spiace occuparci sempre di lui, ma queste parole di pace le ha dette ieri Umberto Bossi, in commento ad un’altra morte di un militare italiano in Afghanistan.

Praticamente Bob Dylan.